Il “Barbabecco” prende il nome dall’omonima pianta erbacea “Tragopogon pratensis L.”, che cresce spontaneamente nei prati pascoli della Val d’Orcia. Grazie alla presenza di Penicillium candidum, la crosta si ricopre di un fitto velo di muffa bianca e dopo alcuni giorni di maturazione la pasta tende a cremificare fino a risultare completamente spalmabile. Il prodotto si presenta incartato al fine di mantenere la candida crosta edibile. Il Barbabecco si distingue per la sua dolcezza e per i piacevoli sentori di muffa. Con il procedere della maturazione esprime sapori più accentuati mantenendo la tipica cremosità. Si consiglia di gustarlo con un prosciutto ben stagionato abbinandolo a un vino bianco con buona acidità o vino spumante secco.
Pecorino di Pienza “Barbabecco”
11
Mag